OFF FESTIVAL

COSA VEDERE AD OTRANTO E DINTORNI

Otranto deve la sua suggestività soprattutto al suo borgo antico, sito messaggero di pace dell'UNESCO. Il punto più ad est dello stivale, la città dei Martiri, un gioiello del Salento, un ponte fra Occidente ed Oriente, un territorio pieno di spiagge caraibiche, un luogo ricco di storia, arte, cultura. Il borgo antico è racchiuso dalle mura difensive che consentono tramite la Porta Alfonsina l’accesso al proprio interno.

CASTELLO ARAGONESE

La fortezza otrantina fu edificata dagli aragonesi di Napoli, dai progetti dell'architetto Ciro Ciri con la consulenz di Francesco di Giorgio Martini, il genio dell'architettura militare rinascimentale.

La configurazione che oggi osserviamo è frutto di costanti modificazioni, che interessarono la fortezza per tutto il '500, imposte dalla continua evoluzione e perfezionamento delle armi da fuoco.
E' delimitato su tutti i lati da un profondo fossato che viene superato all'ingresso con un ponte, oggi con arco in pietra e calpestio in legno, probabilmente in origine di tipo levatoio.

MAMMA LI TURCHI!

Il 28 luglio del 1480, 18.000 ottomani, con una flotta di 150 navi, si mossero verso la cittadina salentina con l'intenzione di saccheggiarla e conquistarla. Dopo un'estenuante resistenza da parte degli otrantini che non volevano arrendersi, i Turchi s'impossessarono del borgo, commettendo ogni sorta di crudeltà. 800 uomini coraggiosi, ora Santi, dopo aver rifiutato di convertirsi all'Islam, furono decapitati sul colle della Minerva.  I loro teschi e le loro ossa sono conservati nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata, fantastica opera dall’immenso valore artistico e storico, risalente al XI secolo.

Altro tesoro  custodito nella chiesa è il mosaico pavimentale, vero e proprio capolavoro che raffigura l’Albero della Vita, e ritenuto da molti esperti un’enciclopedia del cristianesimo. Esso infatti raffigura molti episodi dell’Antico Testamento ed in generale il cammino che l’uomo deve svolgere per purificarsi dal peccato originale e raggiungere la salvezza eterna; contiene anche molti riferimenti pagani e numerose tracce del simbolico ruolo storico che Otranto ha svolto di ponte fra Occidente ed Oriente.

PUNTA PALASCIA

La Punta Palascìa, comunemente Capo d'Otranto, è il punto più orientale d'Italia. Il faro ivi collocato, recentemente ristrutturato, è uno dei cinque fari del Mar Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea. Secondo le convenzioni nautiche questo luogo è il punto di separazione tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. La tradizione vuole che, annualmente, ogni notte di San Silvestro si aspetta la prima alba del nuovo anno in Italia qui, ai piedi del faro.

GROTTA DELLA POESIA

Roca Vecchia, la fiorente città messapica, il tratto di costa delle Marine di Melendugno più suggestivo, nonchè sede di una delle dieci piscine naturali più belle del MONDO: la Grotta della Poesia

Si narra che una bellissima principessa amasse fare il bagno nelle acque salutifere della grotta; la sua bellezza era così folgorante che ben presto la notizia si diffuse in tutta la Puglia.  Fu così che  schiere di  poeti  provenienti  da  tutto  il  Sud dell’Italia si riunivano in quel luogo per comporre  versi ispirati alla sua bellezza:  chi  scrisse delle ninfe, chi delle principesse orientali, chi delle regine del nord, e la fama durò tanto a lungo che ancora oggi questo luogo è conosciuto come la Grotta della Poesia.

CAVA DI BAUXITE

Porto Badisco, è un altro angolo di paradiso immerso in una natura selvaggia ed incontaminata, come anche la Baia di Orte, insenatura lontana dalla frenesia delle masse turistiche e per questo, forse, ancora più bella. Da qui è raggiungibile anche la Cava di Bauxite, ambientazione quasi lunare creata dalla presenza di un’ex cava adibita all’estrazione del ‘minerale rosso’.

SANTA CESAREA TERME E CASTRO

due splendide località che arricchiscono con la propria bellezza naturale la già preziosa costa adriatica: Santa Cesarea Terme e Castro, due must per chi visita il Salento. L’una famosa per essere una delle stazioni idrotermali più importanti d’Italia, l’altra per offrire un contesto ambientale senza eguali, con un tratto di costa selvaggio, ricco di segreti, insenature e cavità carsiche da visitare con le emozionanti visite in barca o nuotate eccitanti.

SPIAGGE CARAIBICHE

Muovendosi lungo la litoranea verso nord, nel giro di pochissimi chilometri, troviamo siti balneari contraddistinti da una natura fantastica e da ambientazioni da favola: la Baia dei Turchi, storico luogo dell’approdo dei soldati turchi, con la sua spiaggia caraibica ed il mare limpido come pochi, sembrerà di essere veramente ai caraibi! I Laghi Alimini, due splendidi bacini di acqua dolce l’uno, e salato l’altro, alimentati da diverse sorgenti e circondati da una fantastica macchia mediterranea e introdotti da una bianchissima lingua di sabbia. O ancora la parte più alta e scogliosa di Torre Sant’Andrea e Torre dell’Orso, dove la costa assume la caratteristica forma di enormi insenature che, tramite l’azione incessabile del vento,si presentano come ampie baie di rocce levigate, addolcite, scolpite. Bellissimi poi i tipici faraglioni che si ergono dal mare creando giochi di forme e storie leggendarie, come il mitico scoglio delle ‘Due Sorelle’.